D.E-R #RESTAACASA – CALL PER ASSOCIATI PER RASSEGNA “DOC A CASA”
In questo momento così delicato, anche l’Associazione Documentaristi Emilia-Romagna non abbandona il suo impegno nella diffusione della cultura cinematografica del documentario e nel mantenimento della rete di contatti tra gli operatori del settore nel territorio regionale.
Con questo scopo nasce la rassegna “DOC A CASA”, una rassegna di documentari accessibile a tutti tramite la piattaforma online D.E-R. Un progetto al quale possono partecipare volontariamente tutti gli associati D.E-R che vogliono dare il loro contributo alla diffusione della cultura documentaristica, in questo momento di isolamento sociale.
UNA RASSEGNA VISIBILE AL TEMPO DI UN NEMICO INVISIBILE
“DOC A CASA”
UN CLICK PER I DOCUMENTARI D.E-R
Cerchiamo adesioni per la piattaforma D.E-R sul web con una rassegna dei documentari emiliano-romagnoli organizzata dalla D.E-R, visibili gratuitamente per l’Italia e la Regione in quarantena.
Su una piattaforma-sito web saranno a disposizione di tutti 8 documentari per ogni settimana: nella silenziosa quarantena una presenza attiva, colorita e stimolante, dei documentaristi D.E-R per il pubblico a casa della regione.
Chiediamo a tutti di poter inviare gratuitamente alla Segreteria D.E-R i propri lavori, non più vincolati da diritti e accordi di distribuzione, anche se datati, per inserirli nella piattaforma-sito che ne ospiterà 8, a rotazione, per settimana. I documentari dovranno essere inviati in formato file su un link da scaricare, accompagnati da una breve presentazione.
Una opportunità tra i tanti svantaggi della produzione inattiva, l’occasione di una rassegna da far girare tra gli amanti del documentario e non solo, per mantenere viva la passione per il documentario e riannodare la rete dei film-makers in forzato letargo, a servizio di tutti.
I documentari verranno inseriti con un proprio link nel calendario settimanale della piattaforma. Grazie alla disponibilità di tanti sarà possibile creare una vivace programmazione: buona Rassegna “Doc a casa” a tutti!
