Dal laboratorio di formazione audiovisiva a cura di D.E-R, svolto su richiesta di GVC a L’Havana nel luglio 2013, nasce un documentario partecipato dal titolo “CUENTOS DE EL CANAL” – “ RACCONTI DAL QUARTIERE EL CANAL” che verrà presentato a TTFF 2013.
“Cuentos de El Canal” si compone di tre capitoli, in specifico tre corti-documentari dedicati a tre diversi punti di vista su un quartiere periferico di L’Havana, El Canal. Il lavoro è frutto di un laboratorio sul “documentario” tenuto a Cuba nel luglio scorso da Giovanna Cané, Marco Mensa e Elisa Mereghetti dell’Associazione DER (Documentaristi Emilia-Romagna). L’iniziativa rientra nell’ambito del progetto di sviluppo comunitario “Canalizando Mi Barrio”, ideato e gestito da GVC (Gruppo Volontariato Civile di Bologna) e dall’associazione cubana AHS (Asociación Hermanos Saiz).
Nel laboratorio, a cui hanno partecipato 20 persone di età compresa tra i 16 e i 64 anni, sono stati affrontati gli aspetti tecnici e creativi della realizzazione di un documentario: regia, fotografia, sceneggiatura, produzione, testo, colonna sonora, voce off, montaggio. Il tutto orientato verso la realizzazione di un documentario, che rispecchia l’immagine che i partecipanti hanno del loro quartiere e ciò che vogliono far conoscere all’esterno della vita a El Canal.
© foto Giovanna Canè
I temi scelti dai partecipanti per la realizzazione dei tre corti-documentari sono: la storia di El Canal, le passioni dei giovani e la religione afro-cubana. Tre tematiche, che hanno richiesto ai vari gruppi un impegnativo lavoro di analisi tecnica e creativa, fino ad arrivare alla stesura di un soggetto, una sceneggiatura, un piano di produzione ed infine alla realizzazione delle riprese nel quartiere. I gruppi hanno operato in maniera molto diversa tra di loro:il gruppo “Giovani” ha approfondito maggiormente l’aspetto della fotografia, lavorando sullo sviluppo di una sceneggiatura e di un linguaggio visivo (e testuale) ben calibrato. Il gruppo “Religione” ha lavorato prevalentemente sul soggetto, la ricerca nel quartiere, la sperimentazione visiva e l’approccio al montaggio cinematografico. Il gruppo “Storia” ha dedicato molta attenzione al rapporto con il quartiere e i suoi luoghi, con i suoi personaggi storici (viventi e non), sviluppando una ricerca molto importante per la comunità locale, visualizzata attraverso lo stile della docufiction. Il risultato è un’opera collettiva vivace e spontanea, piena di intuizioni, di tentativi, di idee originali e soprattutto di sperimentazione.
Sin dal primo giorno il laboratorio è stato caratterizzato da un grande entusiasmo e una forte curiosità e molti partecipanti hanno espresso la voglia di continuare il percorso, di approfondire ulteriormente le tecniche della fotografia, della regia, del montaggio e magari anche di lavorare in in questo campo. Segnali che dimostrano sia le grandi potenzialità del metodo partecipativo che l’interesse per il linguaggio cinematografico e documentaristico insito nella cultura e nella storia di Cuba (basti pensare alla presenza sin dal 1959 della celeberrima Scuola di Cinema dell’ICAIC – Instituto Cubano del Arte e Industria Cinematográficos).
Il corso ha contribuito anche alla creazione di legami di collaborazione e di un senso di comunità tra i partecipanti. Il mezzo audiovisivo, ed in particolare il documentario, si sono rivelati ancora una volta strumenti efficaci per il coinvolgimento dei cittadini in processi di analisi collettiva e di sintesi creativa, creando percorsi di partecipazione e di sviluppo originali, dai risultati a volte inaspettati.